18/05/2020

Come esercitare il nostro udito

Allenare l’udito è possibile. Siamo quasi tornati alla normalità e da oggi aumenteranno le occasioni di esercitare attivamente l’udito all’aperto, grazie a escursioni, passeggiate o gite fuori porta. Inviare al centro uditivo del cervello molti suoni di diversa natura contribuisce a mantenere la sua efficienza.

Esercitare il nostro udito è anche un modo per scongiurare la perdita delle facoltà cognitive. Con la perdita dell’udito, il cervello è costantemente al lavoro nel tentativo di estrarre un significato dai rumori che ci circondano. Basta paragonare la performance cerebrale a quella fisica. Se i corridori dovessero pensare a come compiere ogni passo, non andrebbero molto veloci: analogamente, se le parti del cervello coinvolte nell’udire non fanno altrettanto “esercizio”, tante più risorse vengono dirette alla decodifica delle parole in una conversazione.

Gli apparecchi acustici possono aiutare il cervello nell’elaborazione dei suoni, permettendo di capire di più, con meno sforzo. Fatica e frustrazione diminuiranno e si avrà l’energia per godere e partecipare alla vita intorno a voi. Le orecchie, inoltre, sono gli organi collegati al nostro equilibrio spaziale: nelle giornate in cui il lockdown ci ha costretti in casa, basti pensare come le orecchie ci hanno aiutato ad orientarci perfettamente anche al buio, muovendoci da una stanza all’altra.

L’udito è inoltre correlato alla nostra memoria storica, emozionale e relazionale e ci permette di fissare i ricordi, collegando suoni e volti.

Si può imparare ad esercitare l’udito una volta che avrete iniziato ad usare le protesi acustiche. Nel periodo iniziale di adattamento, la moltitudine dei nuovi suoni che sentirete potrà essere stancante, ma non preoccupatevi. Prendetevi il tempo necessario per abituarvi all’apparecchio acustico: un atteggiamento positivo e la determinazione di sentire e capire meglio sono fondamentali per avere successo. All’inizio, indossate l’apparecchio acustico solo per un paio d’ore al giorno.

Aumentate la durata gradualmente ogni giorno. Ad esempio dopo i primi giorni di utilizzo, non indossate l’apparecchio acustico ad un concerto. Durante i concerti dal vivo, il pubblico è esposto a un livello sonoro di circa 100 dB(A). Se il concerto dura meno di due ore, l’esposizione rientra, anche se di poco, nei limiti. Quando la manifestazione dura più a lungo o durante i festival, occorre prendere le dovute precauzioni e fare delle pause.

Dovete essere pazienti, il vostro udito deve fare la giusta esperienza soprattutto nelle situazioni uditive più difficili. Abituatelo a poco a poco ascoltando la musica o la radio a casa per brevi periodi come pure i suoni esterni.

Esercitatevi costantemente e sentirete ogni giorno di apprezzare di più nuovi suoni. E fate delle pause tra un esercizio e l’altro. Per l’orecchio fare una pausa non significa soltanto un po’ di calma: gli permette di rigenerarsi.

Seguite questi accorgimenti e affidatevi ai consigli del nostro audioprotesista. E potrere sentire meglio, passo dopo passo.

Ricomincia a sentire la tua vita a tutto volume!

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